ESODO – La confraternita del Chianti
Venerdì 24 febbraio – Teatro De Andrè Casalgrande – ore 21:00
Nel cuore della stagione andrà in scena il vincitore del Concorso Nazionale di Drammaturgia Civile “Giuseppe Bertolucci”, del Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2016 e del Teglio Teatro Festival Valtellina 2016.
“Uno spettacolo che la critica ha premiato per aver saputo raccontare con voce chiara, ritmo incalzante e senza artifici una pagina dolorosa e complessa della storia recente , quella dell’esodo istriano, sottraendo le vicende della città di Pola alle retoriche della narrazione contrapposte per restituirle, attraverso la lingua del teatro, a una dimensione umana.”
ESODO
Di Diego Runko, Chiara Boscaro, Marco Di Stefano – con Diego Runko
Progetto grafico di Mara Boscaro
Produzione Associazione K. – Dramma italiano di Fiume – Teatro Nazionale Croato Ivan De Zajc
in collaborazione con Teatro Verdi/Teatro Del Buratto
LO SPETTACOLO
“Pentateuco” è un progetto con 5 monologhi, 5 attori, 5 partner internazionali (più 1 italiano) e 5 storie di migrazione che prendono spunto dai primi 5 libri della Bibbia. “ESODO pentateuco #2” è il secondo capitolo, e il suo protagonista è Rudi. Rudi non è mai emigrato, ma tanti ne ha visti partire, sul Toscana, il piroscafo che portava gli esuli in Italia. Rudi è un istriano di Pola, come il bambino di dieci anni cui decide di raccontare la sua storia. Una storia rocambolesca fatta di bombe, di zanzare, di barche e di Alida Valli.
Ma Rudi non è il solo personaggio di “ESODO pentateuco #2”: Diego Runko recita in quattro lingue per dar vita al giornalista croato alle prime armi, al soldato inglese tifoso del Liverpool, al prete partigiano, al ragazzo di Pola che pesca con le bombe per la prima volta in vita sua. A fare da cornice, due date simbolo: il 25 giugno 1991, giorno dell’Indipendenza della Croazia, e il 18 agosto 1946, giorno in cui una bomba sulla spiaggia di Vergarolla segna simbolicamente l’inizio dell’Esodo. Una bomba che uccide più di sessanta persone, ma che non viene rivendicata da nessuno. Sono passati quasi settant’anni e ancora non si conoscono i nomi dei colpevoli.
Oggi, se si viaggia dall’Italia verso la Croazia, subito oltre il confine c’è un cartello, un cartello che recita le parole “Istra – zemlja dobrih ljudi. Istria – terra di brava gente”. Di questa gente, e anche per questa gente, noi vogliamo parlare
Info e prenotazioni Teatro De Andrè Piazza Ruffilli 1 Casalgrande (RE) Tel. 0522.1880040 // cell. 334.2555352 – info@teatrodeandre.it
Costo biglietto 12 intero – 10 ridotto (Under 30, allievi Quinta Parete, abbonati Teatro De Andrè)