PEDALA! GINO E ADRIANA BARTALI NELL’ITALIA DEL DOPOGUERRA
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GINO E ADRIANA BARTALI NELL’ITALIA DEL DOPOGUERRA
di e con Federica Molteni
Scene e Design Michele Eynard
Regia di Carmen Pellegrinelli
Spettacolo finalista al Palio Poetico Ermo Colle 2020
“Il ritratto dell’Italia attraverso un amore, una vita insieme, inarrestabili”
Il campione pedala e pedala, sempre un altro giro di ruota e un’altra salita, senza mollare mai. Adriana, la sua amatissima signora è adesso sua moglie. Sono la coppia raccontata in scena da federica molteni mentre attraversano l’italia del dopoguerra: il voto alle donne, la repubblica e le sue contraddizioni legate a un regime che non vuole finire, l’inizio del boom economico.
Il ritratto dell’Italia attraverso un amore, una vita insieme, inarrestabili, come quando ginettaccio sale in sella: non c’è mai avventura senza paura.
Seguito di “gino bartali, un eroe silenzioso”, che ha girato sui palcoscenici italiani ed europei, incontrando e
facendo emozionare oltre cinquantamila spettatori, caso straordinario nel teatro indipendente del nostro paese bartali è “giusto tra le nazioni”, un albero cresce nel giardino dello yad vashem a gerusalemme, per aver salvato ottocento ebrei e un’intera famiglia, i goldberg. pedalando.
Questa è la storia anche del legame di bartali con Fausto Coppi, due rivali e due fratelli di battaglie, la grande epica del ciclismo, a sessant’anni dalla morte del campionissimo. Adesso Gino Bartali pedala ancora, sassi e salite, per raccontare con la sua Adriana le origini di un paese fragile e bellissimo come l’italia più vera e piccola.