AUGUSTO FINESTRA

Sabato 29 luglio 2023 
Giardino di Villa Segrè Salvaterra (RE)

ore 17:30

Crediti

scritto e diretto da Enrico Lombardi

con Alice Melloni

Compagnia Enrico Lombardi/Quinta Parete

Produzione Quinta Parete –APS

Con il sostegno della Residenza Carte Vive di Teatro In-Folio

Età consigliata: dai 6 anni

Presentazione

Un campetto da calcio.

Una panchina.

Un bambino siede strimpellando una piccola chitarra. 

Aspetta gli altri bambini per giocare con loro. 

Quando questi finalmente arrivano e formano le squadre nessuno lo sceglie e lui si ritrova seduto in panchina a guardare.

Nonostante ciò, l’attesa e la solitudine non lo scoraggiano perché Augusto è un bambino pieno di risorse. 

Così comincia Augusto Finestra, uno spettacolo che racconta di come i bambini, quando vengono “lasciati in panchina”, possono reagire affidandosi alla propria fantasia, immaginazione e bontà d’animo. 

Nessuno l’ha scelto per giocare ma questo non gli fa perdere il sorriso e la fiducia negli altri perché ad Augusto piacciono le fiabe e così si diverte ad immaginare e  interpretare tanti personaggi, tra i suoi preferiti ci sono quelli meno conosciuti come l’ombra di Peter Pan, il Leprotto Bisestile di Alice nel paese delle meraviglie, le sorellastre di Cenerentola, o i cattivi: la strega, il  lupo e l’orco. Insomma le cosiddette spalle. 

Su quella panchina c’è tanta solitudine la stessa di molti bambini che quotidianamente vengono messi a margine e non gli viene data attenzione se non in senso negativo in quanto “strani” ma  per il nostro anti-eroe attendere il proprio turno non è un problema, perché è un bambino creativo, pieno di speranza e che cerca la relazione con l’altro in modo non violento e sincero. 

E questa gentilezza, in realtà, non passa del tutto inosservata: Augusto non è veramente solo, ha una migliore amica, una bambina di nome Beatrice, che in lui vede e apprezza tutta l’originalità, la fantasia, la delicatezza. 

Uno spettacolo divertente e poetico dove una singola attrice dà corpo e voce ad Augusto e ai personaggi secondari delle fiabe che mano a mano gli faranno compagnia.

Augusto sembra “seduto in panchina”, in realtà sta prendendo coscienza di se e degli infiniti modi di salire sulla grande giostra della vita.