Figli di Abramo
Giovedì 20 giugno – Villa Segrè Salvaterra (Re)
ore 21:30
Crediti
Di Svein Tindberg
Traduzione e regia Gianluca Iumiento
Adattamento Stefano Sabelli
Con musiche dal vivo di Manuel Petti, Marco Molino, Daniele Giardina, Irene Apollonio e Lorenzo Mastrogiuseppe
Produzione Teatro del Loto/ TeatriMolisani
Prima versione italiana
Presentazione
Un Patriarca, due Figli, tre Fedi e un Attore
Il monologo mette in scena il diario di Viaggio di un attore, che da Gerusalemme si mette alla Ricerca dell’Abramo perduto. La storia dell’uomo che da 4 millenni è riferimento di fede per miliardi di persone sulla Terra, è narrata in modo colto ma pure con grande ironia e divertimento. Sono così, rievocati mito e leggenda del primo profeta monoteista dell’Umanità. Un vero innovatore che a Ur dei Caldei, dov’era nato, in Mesopotamia, rifiutò l’idolatria dei suoi tempi, per credere in un solo e unico Dio creatore.
Da ribelle ai facili idoli, Abramo, divenne, per questo, il primo esule braccato dell’Umanità e il suo perenne peregrinare – dalla Mesopotamia all’Egitto; dalla Cisgiordania alla Penisola arabica; dal Mar Rosso al Mediterraneo – fu teso alla ricerca e all’approdo della Terra promessa.
FIGLI DI ABRAMO, indaga l’origine delle tre grandi fedi monoteiste, entrando nel merito della loro comune discendenza abramitica. Racconta però anche la Storia di conflitti perenni e incomprensibili fra popoli, perpetrati in nome dello stesso Abramo, dei suoi figli – Ismaele e Isacco – e poi dei figli dei suoi figli.
In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà presso il Teatro De Andrè a Casalgrande.