Scimmiotto e Tripitaka

Sabato 20 luglio -Parco Vistarino Sassuolo (MO)

ore 17:30

Crediti

Drammaturgia e regia Giordano V. Amato

Con Amandine Delclos e Andrea Chiapasco

Produzione Il Mutamento Zona Castalia

In collaborazione con Accademia dello spettacolo

Età consigliata da 6 anni

Dalle 15:30 laboratori creativi per bambini dai 3 ai 10 anni a cura di Quinta Parete all’interno della Biblioteca Leontine. Accesso GRATUITO fino ad esaurimento posti. 









Presentazione

Lo spettacolo è liberamente ispirato all’omonimo romanzo cinese Il viaggio in Occidente (Xiyou Ji), scritto attorno al 1570 da Wu Cheng’en. Quest’opera, considerata tra i classici della letteratura mondiale, è ritenuta una delle maggiori della letteratura cinese.

Il lungo racconto prende spunto dal viaggio, realmente compiuto nel VII secolo dal monaco buddhista Xuanzang, dalla Cina all’India, alla ricerca dei testi sacri del buddhismo Mahayana o “del Grande Veicolo”.


La prima parte della storia si concentra sulla nascita e le avventure di Sun Wukon, lo Scimmiotto nato dalla pietra di una montagna incantata, metafora dei desideri, delle aspettative e dei bisogni umani. La “giovinezza” di Scimmiotto può rappresentare la perdita dell’equilibrio aureo. Divenuto sempre più aggressivo e violento, egli finirà per smarrirsi in un labirinto di specchi che gli rimandano l’immagine deformata, “mostruosa” di se stesso. Dopo una sequenza di mirabolanti avventure, Scimmiotto verrà imprigionato da Buddha in persona. Questa contenzione durerà ben cinquecento anni e gli insegnerà la concentrazione e la stabilità quali strumenti d’indagine e di conoscenza di se stesso.

Nella seconda parte, come annunciato dalla profezia, Scimmiotto verrà liberato dal Monaco Tripitaka, diventandone il fedele discepolo e servitore. Compagno di Scimmiotto e di Tripitaka in queste nuove avventure, dove prevale il tema del viaggio con una missione e una meta precisa, sarà Porcellino.

In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà presso l’Auditorium Bertoli di Sassuolo.